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Menu Calabrese al sapore di Bosco per 4 persone

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Antipasto con crostini e creme calabresi: ‘Nduja – Pomodori secchi – Cipolla di Calabria
Fileja di Tropea alla cipolla con Sugo ai Funghi Rositi
Bocconcini di pitta ‘mpigliata
Vino rosso Gaudio
Olio Evo

COD: 50 Categoria: Tag: , , , , , , , Product ID: 8992

Descrizione

Antipasto con creme per crostini per bruschetta

–all’olio con nduja
–pomodori secchi
–cipolla rossa di calabria

Fileja di Tropea con Sugo ai funghi rositi

Ingredienti per una porzione:
70 g di fileja
30 g sugo pronto ai funghi rositi
Sale q.b.

Procedimento
Mettere a bollire l’acqua con un pizzico di sale. Nel frattempo porre in
padella il sugo pronto alla calabrese da riscaldare.
Calare la pasta a bollore e, a cottura al dente, scolare la pasta
e saltare in padella col sugo e mantecare.

Bocconcini di Pitta ‘mpigliata

Vino rosso Gaudio

Il menù proposto raccoglie alcuni dei prodotti più rappresentativi del territorio calabrese e racchiude sapori e caratteristiche di elevato contenuto nutrizionale. A cominciare dall’antipasto con la Cipolla rossa di Calabria, coltivata con metodo biologico grazie all’utilizzo di fertilizzanti organici prodotti anch’essi in terra calabra. I benefìci nutrizionali della cipolla sono molteplici: attiva le varie funzioni organiche, ha potere antibatterico ed antinfettiva, favorisce la funzionalità renale stimolando l’eliminazione di scorie azotate. La sua componente acquosa, oltre alla presenza di numerose vitamine e Sali minerali, ed il bassissimo contenuto di calorie rendono la cipolla un alimento da consumarsi in soggetti diabetici e in pazienti con deficit cardiovascolari.
Se ne consiglia il consumo crudo per trarre dalla cipolla il massimo dei benefici, per questo motivo la sua coltivazione in regime biologico ne assicura la sicurezza e la qualità nutrizionale. Il territorio calabrese racchiude una varietà di noci e nocciole sempre più in considerazione negli ultimi tempi. La frutta secca, infatti, è l’elemento dominante in preparazioni enogastronomiche radicate come quella della pitta ‘mpigliata, tradizionalmente fatta in casa in occasione delle festività natalizie ed attualmente preparata nelle attività di ristorazione in tal periodo.
La frutta secca a guscio è definita “frutta oleosa o lipidica” per il suo contenuto di grassi del tipo insaturi e polinsaturi (i famosi Omega-6 ed Omega-3, i grassi “buoni”), che aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e quindi a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre sono ricchi di vitamina B e vitamina E con proprietà antiossidanti e Sali minerali. Nella pitta ‘mpigliata è anche presente una frutta secca polposa, l’uva passa, ricchissima di potassio, fosforo, fibre e di zuccheri, come tutti i frutti secchi polposi. Ed infine colui che fa da “collante” a sugello di questo dolce….dolce per antonomasia: il miele. Prodotto nella provincia di Cosenza, come nella zona di Malito, ma presente in tutto il territorio calabrese, il miele dà una mano nel periodo invernale in quanto, grazie alle sue proprietà antibatteriche naturali, è utile per alleviare tosse e mal di gola, ma non solo: è un valido alleato dell’intestino poiché agisce in modo positivo sulla flora batterica.
Il menù non può non essere accompagnato da un buon calice di vino, le cui viti vengono allevate con fertilizzanti biologici che ne favoriscono la qualità nutrizionale: effetto antiossidante, azione positiva su colesterolo e trigliceridi, sempre in quantità moderate di consumo.
Non rimane che assaporare quello che di buono offre la nostra terra, e godere le varietà che lo straordinario “paniere enogastronomico” della Calabria dona.

Giovanni Misasi Presidente ASBSF
Valentina Filice Biologa ASBSF

Giovanni Misasi
Presidente ASBSF

Valentina Filice
Biologa ASBSF